un cubano giustiziato a Miami dal cartello di Sinaloa
Julio González, cubano di Hialeah Gardens, é stato assassinato in un albergo di Miami Springs da un narcotrafficante del cartello di Sinaloa.
Julio González, 46 anni, lavorava in un casinò e collaborava con il cartello di Sinaloa per far arrivare metanfetamine a Miami.
Il cubano aspettava una spedizione di 11 libbre di metanfetamine, mai ricevuta perché intercettata dalla Drug Enforcement Administration (DEA)
La vittima si é recato all'hotel accompagnato dalla sua ex che aveva organizzato l'incontro
González é stato trovato morto in mezzo a una pozza di sangue. Gli avevano sparato due volte alla testa
Cinque giorni prima dell'omicidio, il cubano aveva pubblicato una foto della sua ex, Tsvia Kol, con la didascalia: "Se mi succede qualcosa, è lei".
Tsvia Kol, descritta nel mandato d'arresto come "un noto membro di alto rango del cartello di Sinaloa", è stata arrestata la mattina dopo l'omicidio, ma solo con l'accusa federale di traffico di droga.
Jimmy Sánchez, 36 anni, di Spring Valley, California, non è stato arrestato al confine tra Stati Uniti e Messico